Non profit

OGM. MC: “L’Efsa si assuma responsabilità per parere positivo sul mais biotech”

L'associazione fa appello al principio di precauzione dopo il via libera dell'UE al mais transgenico

di Movimento Consumatori

Dopo il via libera definitivo della Commissione europea all’importazione del mais transgenico della linea 1507, prodotto dal gruppo Pioneer, in quanto nuovo alimento o nuovo ingrediente alimentare, il Movimento Consumatori tiene a precisare che in questioni delicate come questa deve valere sempre il principio di precauzione e che è necessario che l?Efsa si assuma piena responsabilità su quelle che sono o che saranno, anche a lungo termine, le eventuali conseguenze d?assunzione del mais per la salute dei consumatori.
La decisione della Commissione segue il nulla di fatto del Consiglio Agricoltura del 20 dicembre scorso che non riuscì a esprimersi sulla questione e, prende come base per l’approvazione, l’opinione favorevole arrivata dall’Efsa del 3 marzo 2005. Nel parere si stabiliva che non esistono prove del fatto che l’immissione sul mercato di prodotti contenenti il nuovo Ogm possa avere conseguenze nocive sull’uomo, sugli animali e sull’ambiente.

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